Animali come testimoni del cambiamento nella società

Oggi a Castiglione del Lago abbiamo presentato il progetto  “La casa degli animali LAV”, un luogo di pace dove gli animali salvati dall’associazione da situazioni di sfruttamento potranno vivere sereni e liberi dai maltrattamenti. 
Gli oltre 80 ettari vicini al Lago Trasimeno, acquistati grazie ai sostenitori della nostra associazione, diventeranno un luogo sicuro dove accogliere gli animali vittime di sfruttamento e maltrattamento

L’evento di presentazione si è tenuto presso il Palazzo della Corgna, sede del Comune di Castiglione del Lago, e ha visto la partecipazione del Sindaco Matteo Burico e della Vicesindaca Andrea Sacco. Tra i presenti anche l’Assessora all’Urbanistica Avv. Boscherini, i Carabinieri forestali di Perugia, e Dirigenti della USL Umbria1. 

Gianluca Felicetti, Presidente LAV, e Roberto Bennati, Direttore Generale LAV,hanno illustrato il progetto che vedrà già fra poche settimane arrivare i primi animali. La realizzazione avverrà in modo graduale e con l’aiuto di esperti agronomi, consulenti, etologi e veterinari, e adempiendo alle normative vigenti in termini di biosicurezza ed incolumità pubblica.

UNICO NEL SUO GENERE
“La casa degli animali LAV”, uno spazio unico all’interno della regione, dell’Italia e del mondo, promuoverà la sensibilità ambientale e sosterrà le economie locali attraverso anche un turismo consapevole.
Il nuovo Rifugio sarà un posto davvero unico nel suo genere, dove sviluppare programmi di eccellenza nell’educazione delle giovani generazioni al superamento della cattività degli animali, nel pieno rispetto degli animali – non più numeri ma singoli individui ognuno con il proprio nome – e offrirà strumenti didattici per ampliare la consapevolezza sui maltrattamenti degli animali e per attivare progetti etologici ed etici in applicazione dell’articolo 9 della Costituzione, anche con Amministrazioni pubbliche e Forze di Polizia.

UN FUTURO LONTANO DAL DOLORE
I primi animali saranno accolti nella “Casa degli animali LAV ” già nel prossimo mese di dicembre: 130 tra ovicaprini e bovini, già affidati a LAV e provenienti da diverse situazioni drammatiche di sfruttamento ed illegalità. Vogliamo un futuro migliore per questi animali che hanno sofferto già troppo e abbiamo deciso di costruire una nuova Casa, dove ogni animale ospitato possa trascorrere il resto dei giorni lontano dal dolore. Prevediamo anche la costruzione di un’area di circa otto ettari che ospiterà animali esotici.

Negli scorsi anni noi di LAV cui siamo già presi cura di quasi 800 animali, anche su richiesta della Magistratura, adottando un modello operativo di soluzioni diffuse sul territorio nazionale. Ma è necessario fare ancora di più e ampliare la capacità di accoglienza degli animali oltre quanto già disponibile per l’Associazione. Questo progetto sarà di esempio per elaborare finalmente una politica dell’accoglienza degli animali sequestrati e permettere così lo sviluppo di luoghi capaci di dare seguito ai provvedimenti di sequestro e confisca operati dalla magistratura in tutto il Paese.“

Il progetto prevede la trasformazione dei terreni a pascoli permanenti, con tecniche agronomiche basate sull’agricoltura rigenerativa,conservazione degli habitat della rete natura 2000 e tutela della fauna selvatica in essi presente, con il conseguente sviluppo di biodiversità, capace di fare di questo luogo un luogo dove la natura è stata ristabilita. 

Ringraziamo l’amministrazione comunale di Castiglione del Lago, il Sindaco Matteo Burico, gli Assessori ed il personale degli uffici tecnici per il prezioso lavoro svolto nell’iter autorizzativo, la Regione Umbria, i Carabinieri Forestali, e soprattutto i cittadini del territorio umbro per il caloroso benvenuto e il momento di scambio di oggi, in attesa della primavera 2025, quando vi sarà l’apertura ufficiale del rifugio, occasione per conoscere da vicino gli animali ospitati e le loro storie.*

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