Cane Borzoi: storia, caratteristiche e come prendersene cura

Il borzoi

Il cane borzoi è un antico levriero di origine russa. Scopriamo quali sono le sue caratteristiche e come prendersene cura.

Il borzoi, noto anche come levriero russo, è un grande segugio originario della Russia, con un petto molto grande, arti stretti e una pelliccia liscia e lunga. I borzoi possono correre da 40 a 60 kilometri all’ora, il che non sorprende dal momento che sotto il loro mantello lussuoso e setoso c’è il sangue antico del levriero.

La loro velocità impressionante veniva storicamente utilizzata per cacciare i lupi, e oggi i borzoi sono animali domestici affettuosi e leali che possiedono sia forza sia stile.

Caratteristiche dei Borzoi

Come il levriero, il borzoi ha una personalità molto equilibrata, calma e tranquilla con manierismi gentili ed eleganti. Sono animali domestici leali e affettuosi, per questo i borzoi sono il tipo di cane perfetto in una famiglia con i bambini.

Spesso possono essere riservati con gli estranei, ma affettuosi con la famiglia e le persone che conoscono bene. A causa del loro istinto di cacciare e inseguire, i borzoi potrebbero non essere adatti a vivere in famiglie con altri animali domestici; idealmente, dovrebbero essere presentati ad altri animali domestici quando sono cuccioli.

Storia dei Borzoi

Conosciuto come il levriero russo fino al 1936, il cane borzoi è stato allevato per essere veloce e forte da inseguire alcune delle prede più feroci. Hanno origine nella Russia del XVII secolo, quando i levrieri arabi furono allevati con un cane russo dal pelo spesso. Infatti, “borzoi” è la forma maschile singolare di un aggettivo russo arcaico che significa “veloce”.

Quello che sarebbe diventato il primo standard dei Borzoi risale al 1650 e questi cani furono allevati dall’aristocrazia russa per centinaia di anni. Le esportazioni di borzoi verso altri paesi erano rare durante l’era sovietica, ma alla fine del XIX secolo un numero sufficiente di questi cani fu portato in paesi tra cui Inghilterra, Scandinavia, Europa occidentale e America affinché la razza si stabilisse al di fuori del suo paese natale. 

Fatto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *