Il cervo mulo è l’animale più pericoloso del Parco nazionale dello Yosemite

Il cervo mulo è un cervo a tutti gli effetti ed è chiamato così per le sue caratteristiche orecchie che ricordano, appunto, quelle di un mulo. Allo Yosemite, è l’animale che causa più infortuni agli esseri umani, ma c’è una ragione ben precisa.

È forse il temibile orso grizzly l’animale più pericoloso del Parco nazionale dello Yosemite? Oppure, il puma con il suo potente morso? Ehm, no. O meglio, non solo. Tra gli animali dello Yosemite Park che causano più problemi troviamo un cervo. Per la precisione il cervo mulo. Proprio così, da questo esemplare dall’aspetto tenero e adorabile ha messo in guardia il parco stesso, con un post su Instagram in cui invitava i turisti a osservarlo da una certa distanza. “Ogni anno, la maggior parte degli infortuni allo Yosemite sono provocati da questo cervo”.

Il cervo mulo (Odocoileus hemionus) si chiama così a causa delle sue orecchie, che ricordano proprio quelle di un mulo. Appartiene alla famiglia dei Cervidi, come i più comuni cervidaini e caprioli. Vive nelle grandi foreste del Nordamerica, soprattutto in Stati Uniti e Canada, e sono particolarmente comuni anche nel Parco dello Yosemite, in California.

Li potresti incontrare mentre stanno brucando erbe o tenere foglioline in tutta tranquillità. Gli esemplari maschi sviluppano le tradizionali corna, che utilizzano soprattutto durante i combattimenti contro altri maschi per aggiudicarsi il territorio o un esemplare femmina. Ed è soprattutto con le corna che possono causare le ferite più gravi alle persone che si avvicinano troppo, arrivando addirittura a provocarne la morte.

Lo Yosemite mette in guardia dal cervo mulo

“A Yosemite, i cervi causano più ferite, con un solo decesso documentato, di quelle causate dall’orso nero o da qualsiasi altro animale del parco”, si legge sul sito ufficiale. Va detto, però, che non è del tutto corretto ritenere aggressivi questi animali. Non si tratta infatti di predatori, ma di erbivori, il cui aspetto spesso inganna l’essere umano che li ritiene dei cervi innocui.

FONTE

FOTO: Getty imagine

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