Garante degli animali, tutto fermo in Campidoglio: “Ora Gualtieri prenda una decisione”

L’avviso pubblico per la selezione delle candidature si é chiuso il 2 dicembre 2022. Oipa: “Serve un rappresentante degli animali, per loro tutela e per gestire il randagismo”


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Garante degli animali, tutto fermo in Campidoglio: “Ora Gualtieri prenda una decisione”

Garante degli animali, tutto fermo in Campidoglio: “Ora Gualtieri prenda una decisione”

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ARoma continua a mancare la figura di un garante degli animali. La sua istituzione era stata espressamente proposta dall’assemblea capitolina che, in maniera trasversale, nell’agosto del 2022 aveva votato l’apposita richiesta.

L’avviso pubblico chiuso a dicembre

Al provvedimento capitolino era seguito, mesi più tardi, la pubblicazione di un avviso pubblico. Con quella manifestazione d’interesse si chiedeva, ai candidati interessati a ricoprire quel ruolo istituzionale, di inviare il proprio curriculum vitae. Il garante, a cui il comune non corrisponde alcun compenso, può beneficiare di un rimborso delle spese sostenute per le attività correlate al ruolo ed alle funzioni che svolge. 

Gli interessati a ricoprire l’incarico, secondo quanto previsto dall’amministrazione, dovevano essere figure di comprovata esperienza, competenza e professionalità nella materia del benessere, della tutela e dei diritti degli animali. I professionisti in possesso di queste qualità dovevano inoltrare la propria domanda entro il termine del 2 dicembre 2022. Da allora, però, non se n’è saputo più nulla.

L’appello caduto nel vuoto

Lo scorso giugno avevamo sollecitato pubblicamente il sindaco a procedere con la nomina, ma non abbiamo avuto alcun riscontro” ha fatto sapere l’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali che, a distanza di 4 mesi, ha deciso di tornare sull’argomento. E’ Roberto Gualtieri, una volta esaminate le candidature e dopo aver sentito il parere della commissione ambiente, che deve procede a nominare il garante. Ma questa scelta, a dispetto d’una richiesta formulata dall’Aula Giulio Cesare, non è ancora stata presa. “Il benessere degli animali dovrebbe essere centrale per la Capitale, ma purtroppo anche il ritardo nel procedere a questa nomina, dimostra che non lo sia” ha commentato il consigliere pentastellato Daniele Diaco “è chiaro che poi, a fronte d’un tale ritardo, si levino le proteste delle associazioni animaliste”.

A cosa serve il garante

“Auspichiamo che la nomina arrivi presto: a Roma c’è tanto bisogno di un rappresentante degli animali, per la loro tutela e per la gestione del randagismo” ha commentato Francesca Lavarini, responsabile dell’Oipa di Roma “Troppo spesso – ha agiguntao Lavarini – alle associazioni è delegato il compito d’intervenire laddove gli uffici competenti non lo fanno per mancanza di organizzazione o di fondi. Gli animali della Capitale, quelli più soli e indifesi, hanno bisogno di una più efficiente mano pubblica”.

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