GLI ANIMALI COSA SOGNANO? SCOPERTE SORPRENDENTI SUL SONNO DEI NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE

Gianluca CobucciFONTE

Aristotele, nel lontano 350 a.C., fu il primo a notare che gli animali possono sognare. Questa osservazione rimase isolata fino alla metà del Novecento, quando la ricerca scientifica riprese vigore, spostando l’attenzione sul sonno REM (Rapid Eye Movement). Poi, negli ultimi anni, si è scoperto che anche i polpi vivono sogni lucidi.

La ricerca moderna ha confermato che gli animali non solo sognano, ma vedono cose strettamente legate alla loro vita quotidiana. Uno studio del MIT ha messo in luce come i ratti, ad esempio, sognino le esperienze vissute durante la giornata. Allenati a correre in cerchio, l’attività cerebrale dei ratti è stata monitorata, rivelando che durante il sonno REM, i modelli di attività del loro ippocampo (la regione cerebrale legata alla formazione della memoria e alla navigazione spaziale) riflettevano quelli della corsa. Non è un caso che i cani corrono mentre dormono.

Questa scoperta non solo dimostra che gli animali sognano attività quotidiane, ma suggerisce anche che, proprio come noi, utilizzano il sonno per consolidare i ricordi. Infatti, circa la metà dei cicli REM esaminati nei ratti mostrava pattern simili a quelli osservati durante la corsa, suggerendo che i ratti fantasticavano di correre, e in alcuni casi, di fermarsi.

L’importanza di questi studi va oltre la mera curiosità: offrono una prospettiva più profonda sulla vita interiore degli animali. Gli uccelli, come i piccioni, sognano di volare, evidenziando l’attività cerebrale in regioni preposte all’elaborazione visiva e al movimento. Questi risultati dimostrano che questa attività è un’esperienza condivisa nel regno animale, servendo funzioni cruciali come la rielaborazione e il consolidamento delle esperienze vissute.

Ma detto ciò: i nostri amici a quattro zampe (e non) possono fare gli incubi?

FONTE: ZMESCIENCE